Protocollo d’intesa firmato tra Draghi e Busia si avvia il processo di riqualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di acquisto
Con il Protocollo d’intesa firmato tra il premier Draghi e il Presidente di Anac Busia, entra nel vivo il processo di riqualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, da tempo auspicato ed ora tra i punti qualificanti del Pnrr.
Gli obiettivi
Gli obiettivi sono: 1) riduzione delle stazioni appaltanti, con particolare riferimento ai comuni, centralizzando il più possibile gli acquisti per spuntare prezzi migliori; 2)rafforzamento e qualificazione delle stazioni appaltanti, arginando deficit organizzativi e di professionalità dovuti all’eccessiva frammentazione; 3)applicazione di criteri di qualità, efficienza, professionalizzazione, realizzando un accorpamento della domanda; 4) istituzione dell’anagrafe unica delle stazioni appaltanti, inserendole secondo il livello di qualifica in possesso, e la loro provata capacità di acquisire beni, servizi e lavori, oltre che sulla base delle strutture organizzative stabili per l’acquisto, del personale presente con specifiche competenze, e del numero di gare svolte nell’ultimo quinquennio.
Il tavolo di lavoro congiunto Governo-Anac, avviato all’interno della cabina di regia, dovrà in tempi rapidi rendere operativo il nuovo sistema perché risulti pronto e collaudato prima dell’entrata in vigore della riforma del codice degli appalti (MC1-70 e MC1-73 del Pnrr). Già entro il 31 marzo 2022 verranno adottate le Linee guida con le modalità operative per l’attuazione del sistema di riqualificazione, che varrà per tutte le procedure di gara indette dalle stazioni appaltanti e dalle centrali di committenza...Fonte FareOnline>>
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