Il Diabete e la gestione integrata del paziente tra Ospedale e Territorio, controllo glicemico e dispositivi di somministrazione
15/03/2023 | 14:30–18:00
RAZIONALE
Attualmente in Italia, tra le patologie croniche, il diabete è considerato una delle malattie sociali di maggior impatto vista la sua alta prevalenza nella popolazione. In Italia, la prevalenza di diabete noto è del 5,3% ed è in continuo aumento, con una stima di un successivo incremento del 50% per i prossimi venti anni. Le complicanze croniche del diabete possono essere prevenute o se ne può rallentare la progressione attraverso uno stretto controllo di tutti i fattori di rischio correlati (glicemia ed emoglobina, pressione sanguigna, controllo dei lipidi nel sangue). Un'alta aderenza terapeutica, un'efficace prevenzione e una diagnosi precoce permettono la riduzione dei rischi di tali esiti e delle relative complicanze.
Da oggi grazie all’introduzione della nota 100 è possibile anche sul territorio la prescrizione dei nuovi farmaci antidiabetici. Dopo un’attenta valutazione da parte dello specialista Diabetologo, il medico di medicina generale può prescrivere senza ricorrere alle AA.SS.LL. o ai presidi ospedalieri le nuove classi di farmaci anti diabetici permettendo una rivalutazione costante della terapia ottimizzandola alle condizioni del paziente.
Negli ultimi anni la cura ed il follow up del paziente diabetico si sono estremamente modificati. Le nuove terapie hanno permesso di migliorare il controllo glicemico riducendo così morbidità e mortalità connesse alla malattia; ai progressi terapeutici si sono affiancati progressi tecnologici che hanno permesso la creazione di dispositivi in grado di controllare la glicemia in modo continuo ed immediato, permettendo così l'ottimizzazione della terapia e dei targets glicemici, soprattutto per i pazienti in terapia insulinica e/o a rischio di ipoglicemia e/o con emoglobina glicata non controllata. Se in passato il principale metodo per adeguare la terapia era la valutazione delle misurazioni glicemiche effettuate in completa autonomia dal paziente (Self Monitoring of Blood Glucose), attualmente sta prendendo piede sempre più l'utilizzo di dispositivi di controllo continuo della glicemia (Continuous Glucose Monitoring), caratterizzati da grande portabilità, da minima invasività e da monitoraggio in tempo reale. Alle novità in ambito di controllo glicemico si sono affiancate anche novità in termini di somministrazione della terapia, con lo scopo di migliorare la qualità della vita dei pazienti in terapia insulinica multi-iniettiva. Il microinfusore, effettuando un'infusione continua di insulina nel tessuto sottocutaneo, sostituisce la necessità di effettuare frequenti iniezioni erogando quantità precise di insulina rapida 24 ore al giorno, portando quindi ad un miglior controllo della emoglobina glicata (HbA1c), alla riduzione degli eventi ipoglicemici, alla riduzione della variabilità glicemica. Infine, il sistema semi-integrato (open loop system) per la gestione del diabete (SAP), accoppiando due tecnologie diverse (CSII e CGM), ha permesso di ottimizzare controllo e terapia nei casi più complessi. Con le moderne tecnologie di comunicazione il paziente può agevolmente condividere i propri dati glicemici e di terapia insulinica con il team curante mediante specifici servizi web, ottenendo indicazioni terapeutiche, particolarmente quando si utilizzano le nuove tecnologie.
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